Viaggiare da Sola

Monica Saraiva

riflessioni e approfondimenti per viaggiatrici solitarie

La penna scivola piano sul foglio, mentre il sole scompare dietro una fila di tetti infuocati.
Ho fatto un mare di foto tutto il giorno, anche di questo splendido tramonto, ma l’emozione che provo ora… nessuna foto riuscirà mai a raccontarla.
È per questo che tengo un diario di viaggio.
Tra le righe di un diario si nascondono pezzi di te che non sapevi di voler salvare.

Ci sono desideri che teniamo chiusi in un cassetto. Li guardiamo ogni tanto, li accarezziamo con il pensiero, e poi li rimettiamo via:
“Un giorno lo farò.”
“Quando sarà il momento…”
“Magari in futuro, quando tutto sarà più facile.”
Ma quel giorno sembra non arrivare mai, vero?
Ora ti svelo un segreto: il momento perfetto – quello che aspetti da anni – forse non esiste.

Ad un certo punto decidi che è ora di partire: mare, silenzio, tempo di qualità da trascorrere con te stessa – quel tipo di benessere che solo un viaggio in solitaria ci sa regalare.
Cerchi un’offerta che assomigli il più possibile a un sogno. Magari una crociera! Ed eccola lì: la promo perfetta: SOLO 499 euro per una settimana! 
Però… c’è una piccola nota in fondo pagina: “Prezzo a persona in cabina doppia. Supplemento singola applicabile.” 
– Cosa???

Viaggiare da sola è una dichiarazione d’intenti.
Non importa se è un weekend nella città vicina o un volo intercontinentale con scalo a Istanbul: nel momento in cui chiudi la porta di casa alle tue spalle, stai dicendo al mondo (e a te stessa) “mi basto, ma sono aperta a tutto”.
Per molte donne, partire da sole è un atto rivoluzionario. Per me è stata una scoperta lenta, come quelle amicizie che non ti colpiscono subito, ma poi diventano casa.

Abbiamo superato i 40 e dopo la bufera di fidanzamenti, matrimoni, divorzi, conflitti lavorativi, crisi di autostima, problemi familiari e svariati mal di testa, ci possiamo finalmente permettere di diventare un tantino “egoiste”: dobbiamo iniziare a sviluppare la capacità di dire di no a ciò che non ci piace e concentrarci su noi stesse e sulla nostra salute fisica, mentale ed emotiva; ed ecco perché dopo i 40 è il momento migliore per viaggiare da sole

Più gli spazi sono ristretti, più è complicata la convivenza, e sui treni di nuova generazione – sicuramente più veloci e puntuali – gli ambienti si sono ulteriormente ridotti: al posto dei comodi vagoni a cui eravamo abituate, oggi si viaggia inscatolati in angusti posti da quattro, separati a due a due, da un tavolinetto.  

Quasi ogni wonderlust ha a che fare con due problemi: uno è il tempo, l’altro i soldi… sul tempo non saprei come aiutarti, ma ti posso spiegare come risparmiare per viaggiare. In questo articolo ti spiegherò passo per passo il mio metodo, che mi permette di fare almeno un viaggio ogni due mesi.

Luglio senza plastica! Dal 2011, luglio è il mese dedicato al Plastic Free, iniziativa nata da una campagna lanciata in Australia, con l’intento di sensibilizzare la popolazione sulla quantità di plastica utilizzata ogni giorno, incoraggiando, appunto, a fare a meno della plastica monouso nel mese di luglio, di ogni anno.

Essere in vacanza, non significa rilassarsi a tal punto da dimenticare le buone maniere ma, purtroppo, capita spesso di incontrare persone convinte che tutto sia loro dovuto e permesso. Pagare un servizio non ci dà il diritto di abusarne tanto meno di essere maleducati.

Sia benedetto lo smartphone! Oserei dire che chiunque affermi il contrario mente, sapendo di mentire: ci ha semplificato la vita, accorciato le distanze, ci è di aiuto in tante situazioni. Per molte di noi è addirittura indispensabile nonché inseparabile, il che rende necessario imparare a gestirlo.

Vi domando scusa se in questo articolo vi sembrerò una bacchettona, ma voglio sapervi al sicuro e rilassate, soprattutto se state per partire per il vostro primo viaggio in solitaria. In questa lista ho messo insieme i più importatati errori da non fare quando viaggi da sola, tutti o quasi, testati personalmente. Ahimè… può capitare, ma se non capita è meglio, giusto? L’esperienza insegna.

Per chi crede che la buona educazione sia passata di moda, temo di aver delle cattive notizie: sapersi comportare in ogni occasione è un vantaggio che vi potrà risparmiare parecchie brutte figure. Con questo non intendo dire che sia obbligatorio, potete vivere sereni anche senza preoccuparvi degli altri, ma mettiamola così: sapere cosa si fa e cosa non, in determinate situazioni, vi rende liberi di scegliere se essere educati oppure comportarvi da villani… 

Chi non vorrebbe ricevere in regalo il viaggio dei sogni, oppure quella esperienza particolare, che ammuffisce dentro al cassetto di “un giorno vorrei”, come un volo in mongolfiera, ad esempio, o un breve soggiorno in quel particolare o lussuoso albergo?
Ma si sa che per lo scambio doni fra amici, sia a Natale che al compleanno, c’è la regola “basta il pensiero” e pur apprezzando il gesto, ci troviamo spesso a scartare

In questi due anni, in cui ci è stato chiesto più volte di stravolgere le nostre usanze e costumi, abbiamo imparato a reinventare noi stesse, onde adattarci al meglio alla realtà che ci circonda.
Da questo pensiero è nata la mia idea di creare un calendario dell’Avvento più personale, centrato sulle nostre necessità e desideri, in una maniera semplice, onesta e a tratti spirituale.

Nell’instante in cui hai preso la decisione di regalarti l’esperienza di viaggiare da sola la prima volta, ti è venuto il dubbio su dove andare. Tra le varie incertezze forse hai il timore di capitare in un luogo complicato da girare senza l’aiuto di qualcuno, di non conoscere alla perfezione la lingua locale, di finire per sentirti abbandonata

Cenare da sola al ristorante è una delle situazioni che ci può creare disaggio facendoci optare per un takeaway o per il cibo di strada. Nel volerci risparmiare un momento per noi imbarazzante, evitiamo di affrontarlo e di metterci alla prova.

Saper farsi bastare il bagaglio a mano ci permette non solo di viaggiare leggere ma anche di risparmiare sul costo del biglietto aereo. Se volete imparare a farlo, anche in inverno quando gli indumenti sono più voluminosi, leggete fino in fondo quest’articolo, dove vi svelerò passo per passo, il mio metodo per farsi bastare il bagaglio a mano.

Se sei capitata su quest’articolo è perché probabilmente vorresti iniziare a viaggiare da sola ma non riesci a deciderti a farlo. Forse credi che in fondo non sia adatto a te, che probabilmente non ti troveresti bene, ti annoieresti e finiresti per sentirti a disaggio rovinandoti una vacanza… Non ti preoccupare, sono qui per aiutarti.

sicura in volo

Vi voglio raccontare la mia esperienza nel primo volo post lockdown. Dico post lockdown e non post Covid-19, concetto molto diverso ma che, in questo viaggio, ho notato che a molte persone sfugge. Crederanno forse che essere imprudenti significhi essere coraggiosi? Per me è da incoscienti. Il virus è ancora tra noi, viene ancora trasmesso quindi, abbiamo il diritto di viaggiare nel rispetto delle disposizioni e delle norme igieniche.

L’unica cosa un po’ scomoda nel viaggiare da sole è che dobbiamo fare affidamento unicamente su noi stesse.
Hai presente il: “Oh cavolo! Non ho scritto l’indirizzo dell’albergo, l’hai portato tu?”  
Eh già… o ci hai pensato tu, o ci hai pensato tu, non c’è altra scelta.
Per questo motivo ho presto imparato che l’organizzazione è fondamentale, e va fatta prima di partire.

to be continued …