Costa del Alentejo: Luoghi da visitare in Portogallo, da Lisbona a Sines.

Un viaggio in Portogallo on the road, alla scoperta di un paese bellissimo, a misura d’uomo e a meno di tre ore di volo. Ti propongo il mio itinerario lungo la costa del Alentejo, da Lisbona a Sines, tra i luoghi di maggior interesse, che non devi perdere!

Da molto desideravo fare questo viaggio. Non è molto lungo e lo si può fare anche in giornata ma, volendo conoscere in maniera approfondita le destinazioni, scelgo di farlo a bordo di un camper. Se ti piace l’idea, eccoti  il link per il noleggio di camper e van attrezzati.

Parto con un volo dall’Italia diretto a Lisbona e mentre l’aereo si preparava ad atterrare, ho modo di scattare questa foto – prediligo i voli low cost, ma non rinuncio mai al posto accanto al finestrino!

Mi accorgo che, vista dall’alto, la laguna di Albufeira ha un’incredibile somiglianza con il Coração de Viana, uno dei simboli del Portogallo, che rappresenta fin dell’antichità classica il centro della vita, della solidarietà, della fraternità e dell’amore.

Lagoa de Albufeira dall'aereo Alentejo
Lagoa de Albufeira
Cuore de Viana

Lagoa de Albufeira

Ho trascorso ogni estate della mia infanzia su quella meravigliosa laguna, dove i miei genitori avevano un appezzamento di terreno con in centro una casa, simile ad un piccolo ranch americano, perciò decido che Lagoa di Albufeira sarà la mia prima tapa.

Partendo da Lisbona prendo la A2 e attraverso il ponte 25 de Aprile, inizialmente chiamato ponte Salazar – come il dittatore. Il nome vanne cambiato nel 1974, dopo la rivoluzione del 25 aprile, per ovvie ragioni politiche: un ponte sospeso sul fiume Tago (trentatreesimo ponte sospeso più lungo nel mondo), costruito tra 1962 e 1966 che, con i suoi 2.277 metri, fu il primo ponte a collegare il nord al sud del Portogallo, essendo che il fiume Tejo (Tago) taglia a metà il paese.

Le spiagge dell’Algarve, lungo la costa sud del Portogallo, sono le più gettonate dai turisti, mentre pochi conoscono le meraviglie della costa del Alentejo, tra Lisbona e l’Algarve. Se cerchi un mare incontaminato, dei paesaggi mozzafiato, città e borghi poco turistici, è decisamente la destinazione che fa per te.

Non appena mi allontano dalle strade principali, il paesaggio diventa gradualmente più campestre.

Nei pressi della laguna avvisto un gregge di Garvonesi, una razza bovina tipica di questa regione, l’Alentejo.

Questi animali, erano molto ambiti per la loro robustezza con conseguente sfruttamento lavorativo. Nel 1994, quando la mucca Garvonesa rischiava l’estinzione, è stato avviato il “Progetto di recupero e mantenimento del bovino Garvonês“, con l’obiettivo di preservare un patrimonio genealogico unico, nonché di mantenere e migliorare i sistemi agricoli estensivi e semi-intensivi.

Nel anno 2000, la razza Garvonesa venne finalmente riconosciuta come una razza autoctona scelta e in grave pericolo.

Procedendo sull’unica strada, non tardo a scorgere la laguna, raggiungendo poco dopo l’estremità est, zona ideale per appassionati di birdwatching.

Classificata dal 1987 come luogo Ramsar è divenuta riserva ecologica nazionale, allo scopo di salvaguardare l’habitat e, in particolar modo, le svariate specie di uccelli acquatici presenti. Puoi trovare maggiori informazioni cliccando qui.

La strada si allontana dal margine della laguna, attraversando pinete che si estendano a perdita d’occhio.

Svolto infine a destra, seguendo l’indicazione del prezioso cartello stradale “Lagoa de Albufeira” e, per non sbagliare, proseguo sempre dritto, ignorando qualunque altro cartello. Ti consiglio di fare lo stesso.

Arrivo a destinazione proprio all’ora di pranzo, quale migliore occasione per consigliarti uno dei piatti che più amo della cucina portoghese? Il maiale con le vongole! (nel menu lo trovi come carne de porco a alentejana) Non farti scoraggiare del mix pesce e carne, ne resterai sorpresa della bontà.

Se vuoi conoscere i piatti tipici portoghesi leggi quest’articolo

Per assaggiare questa prelibatezza scelgo il ristorante che conosco bene, in riva alla laguna, che non troverai nelle guide ma, ti assicuro, di qualità eccellente ad un prezzo davvero conveniente: Restaurante Retiro do Conte.

Carne de Porco à Alentejana

La laguna di Albufeira è alimentata da acqua dolce proveniente dai torrenti Apostiça, Ferraria e Aiana, e dalle acque salate dell’Oceano Atlantico quando, ogni anno in primavera, viene aperto il canale tra le dune.

La Lagoa de Albufeira, considerata la più profonda del Portogallo, raggiungendo i 15 metri di profondità, è in realtà composta da tre lagune: Grande, Pequena e Estacada.

Le acque calme e tiepide la rendono perfetta per la balneazione mentre il vento che si crea al largo è ideale per la pratica di winsdsurf, kitesurf e vela.

Le particolari piattaforme che vedrai al largo, servono per gli allevamenti di cozze, pregiate in quanto allevate in acque estremamente pulite.

Se hai dove cucinarle potrai acquistarle direttamente dai pescatori. Credimi: sono deliziose! Non troverai allestita nessun tipo di bancherella perciò dovrai interpellare il primo pescatore che vedrai vicino alle casette colorate alle mie spalle.

Se temi di non riuscire a farti capire, prova dire: “Boa tarde, o senhor tem mexilhão para vender?”  – si pronuncia boa tarde, u segnor  tein mescigliau para vender? – sarà sicuramente felice di accontentarti.

Superando l’importante duna, che separa la laguna dall’oceano, troverai un paesaggio completamente differente: una distesa infinita di sabbia color miele accoglie il rumoroso infrangersi delle forti onde oceaniche, che rinfrescano l’aria.

Questa meravigliosa spiaggia rimane praticamente deserta persino ad agosto, il che accomuna quasi tutte le spiagge della costa dell’Alentejo.

Se viaggi in camper, puoi sostare gratuitamente nell’ampio parcheggio al margine della strada che costeggia la laguna. Cosi facendo puoi usufruire dei bagni e delle docce nella struttura adiacente e, soprattutto, godere dell’incantevole tramonto.

Saluto quest’angolo di paradiso e ritornando sui miei passi raggiungo la strada SN377, diretta al Cabo Espichel.

Cabo Espichel

Dovrò percorrere 16 km circa, attraversando qualche piccolo paese senza (o quasi) l’aiuto di cartelli stradali perciò mi affido al navigatore.

Il Cabo Espichel è un promontorio roccioso, alto 134 metri. Il faro che lo corona è uno dei più antichi del Portogallo essendo stato costruito nel 1790 per ordine del Marchese di PombalIl precedente risaliva all’anno 1430.

La vista da quassù è straordinaria. Avrei potuto scattare una foto migliore avvicinandomi al dirupo ma il vento è cosi forte da farmi paura.

Ad una centinaia di metri dal faro si trova il Santuário de Nossa Senhora da Pedra Mua.
Pare che nel secolo XIV in questo luogo, allora deserto, sia stata trovata un’immagine della Vergine. Venne quindi qui costruito un piccolo eremo per custodirla.

Nel 1715, venne edificata l’attuale chiesa con alloggi annessi, in sostituzione delle numerose case allora presenti nel pressi dell’eremo, per accogliere i pellegrini.

Non avendo potuto fotografare l’interno della chiesa ho acquistato una cartolina per mostrartela.

Anche gli spazi circostanti sono degni di visita. E’ un vero peccato non avere con me la macchina fotografica, il cielo blu tendente al porpora incornicia perfettamente le costruzioni. Ho cercato di catturare al meglio queste immagini con la fotocamera del cellulare…

Sesimbra

Sesimbra è una piccola città molto amata dai lisbonesi, un incanto di stradine sali e scendi che finiscono sul porto di pesca centenario, tuttora attivo.

Le due spiagge urbane hanno una irresistibile sabbia dorata e acqua blu turchese, piuttosto calma.

Tra le varie particolarità architettoniche, da vedere è sicuramente il castello di origine araba.

Porto di Sesimbra

Estuario del Sado

Riprendo il mio viaggio lungo la costa dell’Alentejo, diretta a Setúbal. Sul navigatore però, imposto Portinho da Arrabida come destinazione e, solo dopo essere arrivati li, imposterò Setúbal.

Cosi facendo potrò visitare le spiagge della riserva naturale dell’estuario del Sado, tra le mie preferite in tutto il Portogallo.

Si sa che il mare del Portogallo è piuttosto freddo, particolarmente nel litorale ovest (ho letto di recente che ciò si deve ad una particolare corrente che allontana le acque superficiali dalla riva facendo salire le acque profonde che, seppur più nutrienti, sono decisamente più fredde) ma in questa baia la temperatura dell’acqua è più calda.

Sarà per questo che i delfini hanno deciso di stabilirsi qui?

Spiaggia a Portinho da Arrabida
Spiaggia portinho da Arrabida

Setúbal

Arrivo a Setúbal, città di pescatori fin dall’antichità. Dal porto (il terzo più importante del Portogallo) partono flotte pescherecce dirette fino in Groenlandia.

Ti lascio immaginare la ricchezza del mercato del pesce della città ma, purtroppo per me, essendo lunedì, è chiuso…

Barca da Pesca a Setubal

Alcacer do Sal

Questa volta imposto Sines come destinazione sul mio navigatore, anche se ho intenzione di fare una sosta intermedia:
Mi fermerò giusto il tempo per un caffè ad Alcacer do Sal con la speranza di potere ammirare una delle le più importanti piantagioni di riso.
Seguendo (a modo mio) le indicazioni stradali, finisco sul lato sbagliato del fiume, un errore “fortunato” che mi offre una totale visuale del paese.

Crackita a Alcarcel do Sal

Mi distraggo per un istante e da nord minaccia il temporale. Mi devo sbrigare ma una foto a questo insieme di case rigorosamente bianche, è obbligatoria.

Alcacer do Sal sotto la tempesta alentejo

Salgo sul moderno ponte pedonale, in cerca di una visione dall’alto… ed eccolo, un campo di riso pronto ad essere colto.
Missione compiuta, mi rimetto in strada. Voglio arrivare a Sines, ad un’ora scarsa da qui, ma prima voglio visitare un luogo che amo particolarmente… il Cais Palafitico da Carrasqueira.

Piantagione di Riso a Alcacer do Sal

Cais Palafitico da Carrasqueira

Questo luogo poco conosciuto, persino dai nazionali, subì una notevole trasformazione negli anni ’50 quando il numero di pescatori aumentò significativamente, a causa dell’incremento del commercio delle ostriche: essendo l’estuario estremamente paludoso nelle ore di bassa marea, le barche dovono essere lasciate al largo e raggiungerle è un’impresa difficile. Per ovviare al problema, l’unica soluzione è stata quella di costruire gli attuali pontili, che oggi si addentrano nel mare per centinaia di metri.  

Se vuoi sapere di più su questo magico luogo, leggi quest’articolo.

portugal Cais Palafítico da Carrasqueira

Reserva Natural das Lagoas de Santo André e Sancha

La riserva naturale, di grande valore ecologico, è formata dalle lagune de Santo André e Sancha, e separata dall’oceano da un magnifico cordone di dune.

Questo luogo è ideale per passeggiate rilassanti immersi nella natura, per gli appassionati del birdwatching, ma anche per gli sport acquatici come il canottaggio e il windsurf.

Una curiosità: le passatoie che si addentrano nella spiaggia, apparentemente in legno, sono state realizzare con plastica riciclata.

Trascorro qui la notte, approfittando dell’ampio parcheggio in riva al mare.

pontile in portogallo fatto in plastica reciclata

Sines

La città di Sines fu popolata fin dalla preistoria e lungo la storia, occupata da Celti, Punici, Visigoti, Mori e Romani e probabilmente da altri che ignoro.
Nei secoli XV e XVI, fu il luogo scelto per l’ubicazione della Scuola navale italiana, di  estrema importanza nella formazione della ingegneria navale dell’epoca.

L’esploratore portoghese Vasco da Gama nacque proprio tra le mura del castello di Sines, nel 1469.

Sono arrivata a destinazione, ora farò rientro a Lisbona ma prima ti lascio con una simpatica curiosità: fai caso alle case alle mie spalle, dipinte in modo particolare. Troverai identiche decorazioni in moltissime case, da nord a sud del Portogallo. Dipingere cosi la propria abitazione fa parte di una antica tradizione: si dice che contornare di blu porte e finestre impedisca agli spiriti cattivi di entrare.

Spero ti sia piaciuto questo mio viaggio sulla costa dell’Alentejo. Qui di seguito ti lascio la mappa del percorso

Se hai domande o suggerimenti scrivimi nei commenti oppure in privato cliccando qui.

Ciao dalla tua Crackita!

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21 commenti su “Costa del Alentejo: Luoghi da visitare in Portogallo, da Lisbona a Sines.”

  1. Adoro alla follia questo paese, ed il tuo itinerario è bellissimo. Spero di poterci tornare la prossima estate e di seguirlo passo per passo. Credi sia fattibile in una decina di giorni?

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    • Ciao Mariarita, 10 giorni sono perfetti, calcola che la distanza da percorrere non è molta. Con 10 giorni a disposizione potresti scendere oltre e arrivare a Sagres, in Algarve. Poi dipende dove vuoi alloggiare, se come me in camper è semplici e puoi decidere dei tuoi spostamenti al momento, se invece in struttura ti consiglio di cercare per tempo perchè come ho scritto, non è una zona super turistica.
      Scrivimi pure se hai bisogno 😉 qui o in privato.
      Fammi sapere.

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  2. Mamma mia che spettacolo! Non conosco questa zona ma dal tuo racconto trovo sia veramente meraviglioso 🤩 sono stata in Portogallo una settimana, diversi anni fa, visitando Lisbona e salendo su sino a Coimbra passando da Sintra, Peniche, Nazaré, Batalha, Obidos e Fatima.

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  3. Bellissimo itinerario! Io ho fatto meglio l’altro lato dell’Alentejo, quello lungo il confine con la Spagna, ed è una regione che mi è rimasta davvero nel cuore. L’ho fatto fuori stagione, ad aprile, in auto da sola ed è stato meraviglioso!

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  4. Dal vedere le tue foto e leggere il tuo itinerario, questo mi esce “che voglia di libertà”. Oggi sto accusando il colpo di non poter viaggiare. Sono stata in Portogallo di sfuggita e ci vorrei ritornare con calma, mi salvo il tuo itinerario.

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  5. Crackita come sempre ci stupisce permettendoci di compiere un viaggio, se pur solo virtuale in questo momento, in quella terra straordinaria che è il Portogallo. Ancora una volta mi sono persa tra città, natura, mare e delfini.
    Maria Domenica

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  6. E’ triste ammetterlo ma del Portogallo avevo solo una conoscenza, molto basica, di Lisbona ed invece scopro che questo paese ha davvero tante gemme nascosto o meglio meno conosciute. Il Portogallo merita un bel itinerario non per girarlo tutto ma in gran parte!

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  7. Ho fatto in parte il tuo stesso itinerario l’ultima volta che ho visitato il Portogallo e ne sono rimasto affascinato. Che belle foto, incantevoli. E la cucina poi… I piatti a base di pesce sono il top qui. Che ricordi. – Paolo

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  8. Sono stata in Portogallo a Lisbona due anni fa e mi sono totalmente innamorata dei luoghi, della gente….Posso dire che uno tra i posti più suggestivi che io abbia mai visto è stato Cabo de Roca che mi ha lasciato senza parole !!! Grazie ai tuoi consigli però ho scoperto tantissimi luoghi che mi piacerebbe poter visitare un domani. Bellissima inoltre la tradizione di contornare di blu le porte e le finestre delle case 🙂

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  9. Grazie per questo tour virtuale del Portogallo, attraverso l’arte e la sua cultura. mi piacerebbe un giorno visitarlo.

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  10. Che itinerario ricco e affascinante; il Portogallo era una delle mete in corsa per il viaggio dei miei quarant’anni…peccato che sia saltato tutto. Ma non escludo, appena possibile, di partire alla scoperta di questo paese. Con tutti questi consiglio sono sicura che non rimarrò delusa

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  11. Sono stata solo a Lisbona, mi avevano parlato di Cascais, ma non di questa costa. Ho visto poi che vicino a Sines si estendono chilometri di spiagge. Un bellissimo itinerario, escludendo il camper che non so guidare e non amo. Si può fare anche in treno o solo in macchina?

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  12. Oh ma qui c’è un solo pensiero che mi rimbalza nella testa: “andiamooooo”. Già mi ha affascinato molto che vita solidarietà e amore ricoprano un ruolo centrale nella rappresentatività del paese. poi dai luoghi ai cibi (quel maiale con le vongole mi ha stranita, prima, poi stregata). Spero di poterlo visitare presto!

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  13. Già da qualche anno punto il Portogallo per un on the road, non ci sono ancora riuscita perché, anche, per questioni di coincidenze aeree poi ho scelto altri luoghi. Ma poco male perché da quando ho conosciuto il tuo blog sto arricchendo il mio itinerario e le tappe da fare. Questa zona per esempio non l’avevo presa in considerazione e mi sembra bellissima…

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  14. Non conoscevo questi posti e questo reportage è pazzesco, ho inserito tutto nella wish-list e sono super innamorata di questa zona, adoro le foto!

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  15. Al tuo prossimo viaggio vengo con te Crackita mi vuoi? Ho un istinto naturale per scovare dove si mangia bene😂…io mi candido volentieri!

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  16. Un ritorno in Portogallo è nella mia mente da quando l’ho visitato la prima volta. Mi sono innamorata di questo paese e voglio esplorarlo ancora. Lisbona è sicuramente la mia prossima meta, ancora meglio seguendo questo itinerario per esplorare la costa!

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  17. certo che anche il Portogallo è davvero splendido…… ci sono tantissime località davvero molto attraenti da visitare

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  18. Grazie per le interessanti e preziose informazioni!
    Avrebbe qualche suggerimento di dove pranzare a Sines?
    Grazie mille!

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