Se ami immergervi fino in fondo nella storia del paese che visiti, ti invito a scoprire insieme a me i cimiteri monumentali di Lisbona. Dei veri musei a cielo aperto, dove rendere omaggio ai personaggi più illustri e storici del paese e ammirare magnifiche opere scultorie.
La capitale del Portogallo ne vanta due di questi magici luoghi, simili tra loro ma diversi per quanto riguarda i personaggi storici che ci giacciono nell’eterno riposo.
Entrambi i cimiteri monumentali di Lisbona sono degli spazi immensi, ombreggiati da cipressi secolari, dove regna il silenzio e dove la quiete ci invita a contemplare le opere che raccontano la storia di chi le fece costruire, di chi vi fu sepolto, e la nostalgia di coloro che rimasero.

Cimiteri monumentali di Lisbona
Nell’anno 1833 una epidemia di Cholera Morbus devastò la città di Lisbona, facendo nascere l’urgenza di creare dei grandi spazi dove seppellire le vittime. L’allora regina Dona Maria II fece quindi costruire il cimitero di Alto de São João, atto a servire le popolazioni residente nel lato orientale della città, e il cimitero dei Prazeres, per i residenti a occidente.
Fino a 1840 si usava seppellire i propri cari attorno a chiese, cappelle o chiostri conventuali, ma in seguito ad un decreto-legge ciò fu proibito, e divennero obbligatorie le sepolture negli spazi destinati esclusivamente a questo scopo.
Cimiteri Monumentali di Lisbona – Alto de São João
È il più grande e uno dei più importanti cimiteri di Lisbona. Un notevole insieme di architettura funeraria, in gran parte in stile neo-manuelino, dove sono sepolte alcune delle personalità che hanno fatto parte della storia del paese negli ultimi duecento anni.
È come una vera città, con case e strade numerate, piantumata con alberi di cipresso, eucalipto, robinia, carrube, jacaranda, tra molti altri.
Per più di un secolo è stata la più grande necropoli di Lisbona, motivo che spiega il suo carattere eclettico, presentando costruzioni di carattere popolare, mescolate ad altre più elaborate; tra questi ci sono i due monumenti che aprono il percorso d’ingresso – a destra la tomba della Santa Casa della Misericordia e a sinistra la tomba del Visconte Valmor – la Cripta dei Combattenti della Grande Guerra, o la Tomba dei Benemeriti della Città.
La Prima Repubblica (1910-1926) ha scelto questo spazio per onorare gli eroi repubblicani, come dimostrano i monumenti al suo interno.
Il primo crematorio del paese fu costruito in questo cimitero nel 1925, essendo stato disattivato alcuni anni dopo per motivi politici, e successivamente riattivato nel 1985.
Come arrivare:
Cemiterio Alto de São João – Parada Alto de São João 3
Con la metropolitana linea verde per Telheiras, scendere alla fermata Alameda e proseguire con autobus 718; direzione ISEL


Cimiteri Monumentali di Lisbona – Prazeres
Situato al capolinea del famoso Tram 28, in cima a una collina che offre una incantevole vista sul fiume Tago, è il secondo cimitero più grande della capitale portoghese.
Se deciderai di raggiungere il cimitero a bordo del tram 28, sappi che potrai visitare gran parte della città comodamente seduta a lato finestrino. Te lo racconto in dettaglio in quest’articolo.
Il cimitero dei “piaceri” fu inaugurato sempre nell’anno 1833, per servire la parte occidentale della città, dove si trovavano all’epoca i quartieri delle residenze aristocratiche.
Per questo motivo, il Cemitério dos Prazeres divenne il cimitero delle famiglie dominanti di Lisbona che, con i loro gusto estetico e mezzi materiali, hanno conferito al cimitero una certa monumentalità.
Costituito quasi esclusivamente da sepolture private, è un susseguirsi di monumenti di autori anonimi, accanto a opere di rinomati architetti e scultori celebri, dall’ottocento ai giorni nostri.


Nella cappella del cimitero monumentale dos Prazeres si trova l’antica sala delle autopsie e dal 2001 il Núcleo Museológico, dove si può ammirare la collezione di interessanti pezzi d’epoca, provenienti dalle tombe abbandonate, legata al culto della morte e della memoria, tali come crocifissi, figure di santi, candelabri, vasi, fotografie, tra molti altri.
In questo spazio di 12 ettari, tagliato da innumerevoli strade si trova anche la più grande e antica concentrazione di cipressi della penisola iberica!
Secondo la storia, in questo luogo c’era una fonte considerata miracolosa, grazie all’apparizione di una immagine della Vergine Maria. Sul luogo, venne edificata una cappella dedicata a Nossa Senhora dos Prazeres (Madonna dei Piaceri) che diede poi il nome a una enorme fattoria che, nel XVI secolo, accoglieva molte vittime dalle varie epidemie.
Quando il cimitero venne aperto sul terreno di quella fattoria, ne eredita il nome Prazeres (cimitero dei Piaceri)
Come arrivare:
Cimitério dos Prazeres – Praça São João Bosco 568
Tram 28 capolinea



Per aiutarvi negli spostamenti a Lisbona, ho pubblicato l’articolo:
Come muoversi a Lisbona – tutto quello che devi sapere
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Un bacio e a presto dalla tua Crackita!
Per rispetto verso i luoghi trattati, Crackita non è stata fotografata
Sono stata a Lisbona qualche anno fa, ma non ho visitato i suoi cimiteri; questa cosa mi dispiace perchè trovo che essi siano una parte integrante della cultura e della storia di una città. Sarà per la prossima volta!
Pensavo di essere l’unica anima perversa ad adorare i cimiteri! Mi consola vedere che anche tu li ami! Sono musei a cielo aperto: ogni lapide ha una storia e tante lapidi fanno la storia di una città e raccontano tantissime storie. Bellissimi i cimiteri di Lisbona! Li visiterò sicuramente quando verrò!
Sicuramente un aspetto molto interessante quello di visitare questi cimiteri monumentali, che proprio non avevo mai considerato. Sarà di sicuro per la prossima visita a Lisbona, città che adoro!
Alcune di queste tombe neogotiche ricordano molto le Arche Scaligere della nostra Verona! Comunque anche a noi piace immergerci nella storia del luogo che visitiamo e i cimiteri sono parte di essa! Il più particolare che ho visto è sicuramente quello di Hong Kong!
Sembrerà un po’ macabro da dire ma i cimiteri monumentali mi piacciono molto! Come hai detto tu sono dei veri e propri musei a cielo aperto che nascondono tantissime opere! Non conoscevo questi di Lisbona, quindi ti ringrazio di avermeli fatti scoprire!
Sembrano proprio luoghi speciali, ricchi di silenzio, quiete, pace, ma anche di tanta luce. Mi piace sempre molto scoprire i cimiteri, sono una parte essenziale di luoghi e città, e quando andrò alla scoperta di Lisbona (è già da tanto che vorrei farlo, bisogna decidersi!) sicuramente li visiterò! Grazie per questo prezioso e interessante articolo! 🙂
Sono stata a Lisbona, ma mi sono persa questa chicca. Devo ammettere che sembrano vere e proprie opere d’arte, cosa un po’ inusuale per dei cimiteri che però gli dà quel fascino in più!
Sai che io non sono mai andata a un cimitero mi inquieta parecchio non so come mai ma non riesco
Ho sempre avuto una sorta di pudore ad andare a visitare i cimiteri, anche quando ci sono personaggi storici o famose pop star. Sicuramente è un mio limite che cercherò di superare. Comunque molto bello il cimitero monumentale di Lisbona.
C’è stato un tempo che visitare cimiteri mi infondeva pace e tranquillità. Ne ho scoperti di molto belli qui in Italia. Questo a Lisbona è davvero notevole.
Ho una vera e propria passione per l’arte non solo sacra, ma anche funeraria. Abitando a Milano quando ne avevo l’opportunità, e spero di riaverla presto, il Cimitero Monumentale è uno dei miei luoghi preferiti e quando vado in vacanza adoro visitarli… questo di Lisbona mi ha tolto il fiato!
Ho visitato sempre con rispetto e sincero interesse i cimiteri monumentali delle maggiori città italiane, a partire da quello di Milano, che trovo essere un vero capolavoro. Spero di avere la possibilità di tornare a Lisbona e visitarli tutti, in particolare Alto de São João.
Sono stata a Lisbona qualche anno fa ma non avevo visitato i cimiteri monumentali e non ne conoscevo nemmeno l’esistenza. Davvero un posto molto particolare, una piccola chicca. Grazie per avermela fatta conoscere!
Mamma mia, articolo ricchissimo e veramente coinvolgente. Che dire: Lisbona DEVE essere la mia prossima meta (e speriamo di non dover attendere troppo!)
Trovo sempre molto affascinante visitare i cimiteri monumentali, ovviamente con il rispetto dovuto al luogo. Alle volte è anche commovente leggere gli epitaffi sulle lapidi e altre sorprendente la ricchezza delle cappelle. Se riuscirò a visitare Lisbona, di sicuro passero anche da questi due luoghi!
Lisbona è stato uno dei diversi viaggi saltati nel 2020. spero di riprogrammare. Mi segno anche questo nell’itinerario.
Ed ecco un altro buon motivo per tornare a Lisbona! Ogni volta che apro il tuo blog scopro tantissime curiosità di posti dei quali non avevo mai sentito prima. I cimiteri non sono luoghi lucubri, ma terre di passaggio per anime che hanno lasciato il segno.
I cimiteri monumentali mi affascinano molto, danno quel senso di fermo nel tempo che é difficile da spiegare a parole. Mi piacerebbe molto visitarlo un giorno
Ho sempre trovato molto suggestivi i cimiteri monumentali: credo che raccontino non solo la storia di chi vi riposa ma anche quella dell’arte che vi è rappresentata. Se vado a Lisbona, mi piacerebbe visitarli.
Maria Domenica
Che meraviglia, anche io visito i cimiteri monumentali, guardando le opere che accompagnano le tombe. Spesso mi fermo anche a fare un minuto di silenzio quando vedo alcuni volti di bambini, mi si stringe sempre il cuore.
Quelli di Lisbona, così bianchi, non li avevo mai visti. Quando visiterò la città, non mancherò di visitarli, sempre con il dovuto rispetto.
Quando sono stata a Lisbona non ho pensato a visitare i cimiteri. ma devo dire che nessuna guida li segnalava. Hai fatto bene a parlarne tu, altrimenti i visitatori, non sapendo niente, non ci vanno. Se poi si arriva col mitico 28, ancora meglio. Grazie di queste informazioni, se torno a Lisbona ci vado.
Non sono amante dei cimiteri ma quelli monumentali sono davvero interessanti: le tombe e le lapidi sono davvero delle opere d’arte e spesso vengono incise frasi davvero d’effetto che rimangono impresse.
Non ho mai visitato un cimitero monumentale, forse mi sa che neanche sapevo esistessero! Per questo ho letto molto volentieri il tuo articolo, e anzi, le foto mi hanno fatto visitare virtualmente un luogo che sembra senza tempo!
Sbaglio ho assomiglia al famoso Pere-Lechaise di Parigi?
L’ho potuto visitare anni fa e l’ho trovato un vero museo e molto frequentato…anche questi di Lisbona sono così?
A dirla tutta non ho mai pensato di andare a visitare un cimitero quando viaggio ma devo dire che più che un cimitero mi sembra un museo dove sono esposte vere opere d’arte che non avrei mai pensato di poter trovare nei cimiteri
Una volta ho visitato un cimitero monumentale, ma ingenerale non visito in viaggio i cimiteri dovrei rivalutare la cosa assolutamente.
Ogni volta che visito un nuovo paese cerco anche i suoi cimiteri, si capisce molto della cultura osservando questi luoghi e le persone che visitano i loro cari.
Purtroppo non sono mai stata a Lisbona e non ho visitato i suoi cimiteri monumentali che sembrano veramente impressionanti, sia per bellezza che grandezza!
Mi hanno sempre attirato i cimiteri monumentali perchè hanno molte storie da raccontare… a Lisbona non ci sono ancora stata… terrò presente
Ciao sono rimasta estasiata dal tuo racconto e dalle foto su questo luogo fuori dal mondo