Berat, conosciuta come la città delle mille finestre, grazie alle bianche case ottomane che si affacciano da entrambe le sponde del fiume Osumi. Unica nel suo genere, è stata inserita nei patrimoni mondiali dell’UNESCO nel 2008.
Durante il mio viaggio in Albania, la città che più mi è rimasta nel cuore è senza dubbio Berat.
Ti invito a scoprire insieme a me cosa vedere a Berat in un giorno, con un itinerario da fare a piedi.
Pronta? Si parte!
Berat è senza dubbio una città perfetta per un primo viaggio in solitaria, sia per la facilità con la quale la si gira che per la disponibilità e gentilezza degli abitanti. L’unica cosa che può mettere a disagio la neo viaggiatrice è come raggiungerla:
Come Arrivare a Berat Albania
Berat dista 120 km dalla capitale albanese Tirana, dove si trova l’unico aeroporto del paese. Attualmente la compagnia aerea che offre i voli più economici con partenza dall’Italia è la Wizz Air.
Da Tirana, il modo più semplice per raggiungere Berat è naturalmente con un’auto a noleggio, da ritirare in aeroporto, oppure in taxi, in questo caso si dovrà pagare anche il ritorno e costerà all’incirca 6000 Lek (qualcosa come 50 euro).
Volendo optare per il servizio bus, è necessario raggiungere il terminal di Tirana Terminali i Autobuzave te Jugt che si trova a circa 14 km dall’aeroporto. Per non perdere tempo vi consiglio di raggiungerlo in taxi (16,00 euro) tenendo presente che gli autobus per Berat effettuano servizio solo la mattina.
Cosa vedere a Berat in un giorno – il mio itinerario
Colazione in Bulevardi Republika
Inizia la tua giornata calandoti nello spirito albanese: percorri la pedonale Bulevardi Republika e raggiungi il Kafe Gimi.
Cosa ordinare?
Ti consiglio di assaggiare il connubio Byrek e Dhall: il Byrek è una sorta di torta salata arrotolata, fatta con fogli di pasta sfoglia sottilissima ripiena. Lo si trova in svariate versioni, ad esempio con all’interno del formaggio fresco locale (il mio preferito) oppure formaggio e spinaci, con pomodoro, carne macinata ecc. Il Dhall invece è una bevanda a base di yogurt liquido leggermente salato. Impossibile descriverne la bontà, lo dovi per forza assaggiare.
Per terminare la colazione in stile albanese, senza però voler rinunciare alla nostra tradizione del caffè, ti suggerisco il caffè turco.
Visita al Castello di Berat
Proseguendo sul nostro itinerario, la prossima tappa è il Castello di Berat.
Percorso: Uscendo dal Kafe Gimi, vai a destra e imbocca Rruga Shatervanit, svolta poi a sinistra su Rruga Antipatrea e al bivio teni la destra salendo Rruga Mihal Komnena Chiese. All’incrocio gira a sinistra e arrivi al Castello.
Arroccato sulla colina rocciosa a 214 metri di altezza, la fortezza domina la città. Edificato durante il basso impero nel 22 a.C è ancora oggi abitato.
All’interno delle mura perimetrali composte da 24 torri, si trovano chiese, moschee e un importante belvedere da dove si gode da una vista mozzafiato, dalla quale scattare qualche bella foto.
Cosa vedere all’interno del Castello di Berat:
- Chiesa della Santissima Trinità che ospita splendidi affreschi (che sfortunatamente non ho potuto ammirare in quanto chiusa causa covid).
- I resti del minareto della Moschea Bianca
- Belvedere – lo riconoscerai da lontano perché sulla torre svetta la bandiera dell’Albania.
- Prima di lasciare il castello, è obbligatoria la visita alla ex cattedrale ortodossa “La Dormizione di Santa Maria”: l’edificio ricostruito nel 1797, ospita il Museo Nazionale Iconografico Onufri dove puoi ammirare gli splendidi mosaici e scene bibliche dipinte dall’artista albanese del XVI secolo Nikolla Onufri.
Dove mangiare a Berat, Taverna Lazaro
Fermati a pranzo all’accogliente Taverna Lazzaro, ristorante che si trova nel piazzale adiacente all’ingresso del Castello. La vista che si ha dalla terrazza sulle campagne è impagabile.
Qui potrai assaggiare la vera cucina albanese preparata con prodotti locali, vini inclusi. Fati consigliare dal proprietario, che ti accoglierà e ti seguirà per tutto il tempo con la gentilezza che contraddistingue il popolo albanese. Costo davvero irrisorio: per un pasto così abbondante da non riuscire a finire ho speso meno di 10,00 euro, vino compreso!
Museo Etnografico di Berat
Riscendia ora verso la città, e se non ti sei stancata di cultura, una delle cose da vedere a Berat è senza dubbio il Museo Etnografico in Rruga Toli Bojaxhi. Inaugurato nel 1979, espone oggetti e reperti storici che raccontano il folclore della regione.
Borgo di Mangalem
Continuando a scendere, ritorni sulla Bulevardi Republika, percorrila proseguendo poi su Ruga Antipatrea, che costeggia a sinistra il fiume Osum e a destra il quartiere di Mangalem dove puoi ammirare le bianche case ottomane sovrapposte le une alle altre.
A dire il vero, da questo lato del fiume, ti verrà più facile ammirare il bellissimo quartiere di Gorica, al di là del fiume cosi come, dal quartiere di Gorica, avrai una meravigliosa vista del quartiere di Mangalem.
Ponte di Gorica
Prosegui quindi sulla strada fino a raggiungere il ponte di Gorica o Ponte Vecchio, costruito in legno nel 1780 e riedificato in pietra negli anni ’20.
La pacifica convivenza tra Musulmani e Cristiani Ortodossi è alla base della convinzione che questo ponte fu costruito appositamente per collegare le due parti della città: il borgo di Gorica allora di fede cristiana, a quello di Mangalem, di fede musulmana.
Narra la leggenda che l’originale ponte in legno contenesse un sotterraneo in cui una ragazza veniva sacrificata: incarcerata e tenuta alla fame con l’intento di placare l’ira del fiume, responsabile della sicurezza del ponte.
Borgo di Gorica
Attraversando il ponte, raggiungerai il quartiere di Gorica dove ti consiglio di addentrarti tra le strette vie, senza fretta.
Nelle vicinanze del ponte, si trova la Chiesa di San Spiridione, perfettamente restaurata, risale al XIX secolo. Poco lontano, la piccola Chiesa di San Tommaso, anch’essa risalente al XIX secolo.
Ritorna al quartiere di Mangalem, questa volta percorrendo il pedonale ponte sospeso.
Dove mangiare a Berat: cena con vista alla Friendly House
Se vuoi scoprire come sia l’interno di una antica casa ottomana, ti consiglio di cenare al ristorante Friendly House, dove ogni dettaglio è stato curato nei minimi particolari.
Se non per cena, potrai fermarti per un drink in terrazza, da dove avrai una splendida vista della città.
Il ristorante si trova davanti al ponte sospeso, ma l’ingresso è nella viuzza dietro, parallela a Ruga Antipatrea.
Friendly House
Aperto da martedì a domenica 12:00-24:00; lunedì 12:00 – 23:00
+355 69 220 0544
Saluta Berat con una passeggiata notturna, magari sulla Bulevardi Republika, però non puoi assolutamente perdere la vista della città illuminata in “technicolor”!
Se ti è piaciuto quest’articolo su cosa vedere a Berat in un giorno, sappi che a breve ne pubblicherò altri, dove ti parlerò dei bellissimi luoghi che ho visitato nel corso del mio viaggio on the road in Albania, nel frattempo, se cerchi ispirazione per un prossimo viaggio in solitaria, clicca qui.
Dimenticavo una cosa importantissima! L’abito che indosso nelle foto è il tipico abito folkloristico albanese. Certo che le donne ormai non si vestono più cosi, ma questo già lo sapevi… 😉
Mi sono sempre chiesta come sia possibile che in Tunisia ci siano ancora nomi di locali italiani! Molto particolare anche la leggenda del ponte, probabilmente vera
Signora è l’Albania!
Ma che bella deve essere l’Albania? É da anni inserita nella mia lista ed ogni volta che dico “adesso ci vado” capita sempre qualcosa, come la pandemia… Grazie del tuo racconto, considererò Berat nel mio itinerario!
Viaggiare con te e Crackita è sempre bellissimo perchè arrivate in luoghi che regalano anche a chi magari l’esperienza del solitario non l’ha provata, un coraggio in più! Belissimo!
Ciao Cristina, sei gentile, mi fa molto piacere averti tra le mie lettrici. Spero di riuscire a farti venire la voglia di prendere la valigia e partire. Ti faresti un bellissimo regalo e, di riflesso, anche a me.
Non ho ancora visitato l’Albania ma da sempre è nella mia lista di viaggio. Berat non la conoscevo ma grazie a te ne so qualcosa di più, grazie per la guida. Da seguire. Viva i viaggi!! – Paolo
Ciao Paolo, L’Albania mi ha sorpresa a ogni km del mio viaggio on the road e Berat è senza dubbio la città che mi ha rubato il cuore, bellissima, da togliere il fiato.
Avevo un cliente albanese che ogni volta mi tesseva le lodi della bellezza dei luoghi e della bontà della cucina albanese. Io ho sempre creduto in un eccesso di patriottismo ed invece mi hai fatto ricredere. Splendido luogo da visitare, davvero!
Wow, non sapevo questa città fosse un Patrimonio UNESCO! Sembra davvero un gioiellino. L’Albania mi attira tanto, avevamo in progetto un viaggio on the road prima del terremoto di Durazzo, quindi lo rimandammo e non lo abbiamo ancora fatto!
L’Albania mi stuzzica un sacco come destinazione. Non conoscevo Berat ma già dalla colazione mi hai conquistata, sono curiosissima di assaggiare quello yogurt liquido un po’ salato. Inoltre adoro visitare i castelli e questo sembra immenso, per la mia gioia. E poi passeggiare la sera nel borgo… che bellezza!!
Non sono mai stata in Albania, ma è un Paese che mi affascina molto. Non avevo proprio mai sentito nominare Berat, nonostante sia patrimonio UNESCO! Ti ringrazio per avermela fatta scoprire
Bellissima visita! Non pensavo che in Albania ci fossero tante cose da vedere.
Ciao sono 30anni che mi trovo in Italia sono di origine albanese sono nata a berat e in questi giorni vado dopo 12/anni berat è bellissima
Ciao Irena, grazie per tuo gentile messaggio. Berat è davvero meravigliosa, me ne sono innamorata 🙂
Grazie mille utile e interessante oggi mi trovo proprio a Berat con il nostro camper e farò tesoro di tutto
Abbiamo seguito alcune tappe della guida e devo dire è stata molto utile!
Grazie mille!