Stuffat tal-fenek: ricetta del coniglio alla maltese

Oggi ti porto a Malta, un paese che amo molto, ricco di bellezze naturali, storia, cultura, un popolo dalla gentilezza disarmante e una cucina ricca di sapori. Sto per raccontarti l’origine del piatto nazionale e svelarti la ricetta originale del coniglio alla maltese.

Viaggiare in cucina

Il piatto nazionale maltese è lo stuffat tal-fenek (stufato di coniglio). Lo si trova nel menù di quasi tutti i ristoranti dell’arcipelago, sebbene ogni cuoco lo personalizzi aggiungendoci qualche ingrediente segreto. Questa antica ricetta ha origine dalla cucina povera. Scopriamo insieme la sua storia.

Isola di malta

La storia dello stuffat tal-fenek

Il coniglio selvatico fu introdotto in Europa dai Fenici nell’anno 1000 a.C., oggi diffuso praticamente su tutto il territorio, tra cui appunto Malta, dove si trova la sottospecie oryctolagus cuniculus huxle, la stessa che popola le isole di Sardegna, Sicilia, Elba e Corsica.

Nel corso degli anni della dominazione dei Cavalieri di San Giovanni, per volontà del Gran Maestro dell’Ordine di Malta Francisco Ximenes de Texada, la caccia a Malta fu vietata con la conseguente sovrappopolazione della specie.

Malta balconi

Considerate che le femmine di coniglio, oltre ad essere pronte per la riproduzione già intorno al quinto mese, hanno due uteri, il che permette loro di portare avanti due gravidanze contemporaneamente. In più, il periodo di gestazione è di appena trenta giorni.

E’ facile immaginare cosa avvenne in quegli anni nelle campagne Maltesi! Strano non la abbiano soprannominata “l’isola dei conigli”!

Quando la caccia fu nuovamente legalizzata, il numero di conigli era tale da essere alla portata di tutti.

Nacque così la ricetta dello Stuffat tal-Fenek, realizzata con ingredienti e spezie locali, divenendo simbolo della riconquistata libertà.

"Le mire di Ximenes furono considerate come effetti della sua troppo rigida economia : (...) Era egli fino dai teneri suoi anni perduta mente dedito all'esercizio della caccia, la quale, per deficienza di fiere selvatiche, suolsi esercitare in Malta sopra le truppe di conigli, facili a propagarsi trai dirupi d’un'isola sassosa. Per secondare questo suo genio, pervenuto appena al magistero avea emesso un general divieto di cacciar sulli conigli, facendo una sola eccezione a favor dei cavalieri"
L 'ULTIMO PERIODO DELLA STORIA DI MALTA - 1835
Fortunato Panzavecchia

Stuffat tal-fenek: ricetta del coniglio alla maltese

Nel corso del mio viaggio a Malta la padrona di casa mi ha invitata a partecipare alla “fenkata” domenicale, insieme alla sua famiglia e amici. Come rifiutare?

Oltre ad un bellissimo ricordo, mi sono portata a casa la ricetta di Anne, che ora condividerò con te.

Ingredienti

  • 1 coniglio selvatico tagliato (vada per quello di allevamento, ma il sapore sarà diverso e il tempo di cottura andrà dimezzato)
  • 1 cipolla tritata finemente
  • 2 spicchi d’aglio tagliato a lamine
  • 2 foglie di alloro secche
  • 200g polpa di pomodoro
  • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
  • Acqua
  • Sale e pepe q.b
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
stuffat tal fenek ricetta originale maltese
Coniglio alla maltese marinatura

Ingredienti per la marinatura:

  • 1/2 bottiglia di vino rosso (o bianco per un sapore più amabile)
  • 1 cipolla tagliata grossolanamente
  • 2 spicchi d’aglio tagliato
  • 4 foglie di alloro essiccate
  • a gusto, potete aggiungere delle bacche di ginepro, timo, maggiorana e una carota a rondelle

Procedura

Marinatura

  • posizionare i pezzi di coniglio in un recipiente capiente
  • versare sopra il vino, la cipolla, l’aglio, le foglie di alloro, sale e pepe
  • coprire e lasciare marinare per una notte in frigorifero.

Cottura

  • rimuovere i pezzi di coniglio dalla marinatura, tenendola da parte, e tamponarli con della carta cucina
  • in una padella fare dorare i pezzi di coniglio su entrambi i lati, nell’olio d’oliva
  • togliere i pezzi di coniglio dalla padella e tenerli da parte
  • nella stessa padella far dorare il trito di cipolla e l’aglio insieme alle foglie di alloro, a fuoco basso
  • aggiungere la polpa di pomodoro e far cuocere per 5 minuti circa
  • addizionare il liquido della marinatura e portare la salsa a ebollizione
stuffat tal fenek ricetta originale maltese
Coniglio alla maltese piatto pronto
  • unire il coniglio alla salsa e aggiungere dell’acqua fino a coprirlo
  • abbassare la fiamma quando bolle e lasciare cuocere coperto, a fuoco lento, per circa mezz’ora
  • aggiungere le fette di carote (delle patate tagliate grossolanamente, se volete) e il concentrato di pomodoro
  • cuocere lo stufato per un’altra mezz’ora
  • scoperchiare in modo di fare addensare la salsa
  • verificare la cottura: quando la carne si staccherà con facilità dall’osso, il vostro coniglio è pronto.

Varianti della ricetta del coniglio alla maltese

Sebbene la ricetta originale del coniglio alla maltese non lo preveda, Anne aggiunge alla salsa due cucchiaini di zucchero di canna. Mi dice anche, che qualcuno ci aggiunge della cioccolata amara mentre qualcun altro una tazza di caffè nero o di orzo.

Mi sa che bisognerà sperimentare le diverse versioni e scegliere la nostra.

Nelle cucine maltesi, il sugo che avanza viene utilizzato per condire la pasta.

Fammi sapere nei commenti come l’hai preparato e come è venuto.

Prima di salutarti, ti lascio il link al blog-post del mio viaggio a Malta.

A presto!

Coniglio alla maltese grafica per pinterest
Condividi questo post anche su Pinterest
Share this Post

23 commenti su “Stuffat tal-fenek: ricetta del coniglio alla maltese”

  1. Una ricetta semplice da fare ma mi da l’idea di essere davvero golosa, la proverò presto e penso che la farò con il vino bianco, ti farò sapere. Grazie per averla condivisa.

    Rispondi
  2. Non sono mai stata a Malta e onestamente non avevo idea di quali fossero i loro piatti tipici🤦🏼‍♀️ adoro la carne, anche se il coniglio non riesco proprio a mangiarlo (è uno dei miei animali preferiti quindi mi fa un po’ “impressione”) però la ricetta sembra davvero caratteristica!

    Rispondi
  3. Ogni volta che ho la possibilità di conoscere nuove ricette, ancor più se straniere, mi ci butto a pesce. Sicuramente proverò a replicarla, mi intriga assai!

    Rispondi
  4. Non sapevo che fosse un piatto della tradizione maltese, ma adesso che l’ho scoperto penso che farò un bel viaggetto attraverso la cucina (visto al momento non si può fare altrimenti), nell’attesa di poter assaggiare l’originale.

    Rispondi
  5. Non conoscevo la storia dei conigli di Malta, davvero molto carina! E non sono mai stata a Malta, quindi non conoscevo questa ricetta, sembra buonissima! E soprattutto è davvero facile, la proverò!

    Rispondi
  6. Monica, ultimamente mi fai venire sempre più fame con le ricette che fanno il giro del mondo! Sai che in Sardegna hanno una ricetta molto simile? Me l’ha cucinata un’amico sardo con abbinamento alla polenta, una goduria.

    Rispondi
  7. Anche io non sono un’amante del coniglio però mi piacciono molto le curiosità e le tradizioni di un luogo! in effetti non sapevo nulla su questo piatto, ma attraverso le tue spiegazioni e bellissime foto mi hai fatto venire l’acquolina in bocca 😉

    Rispondi
  8. Il piatto mi ingolosisce molto! Non credevo che il coniglio rientrasse nella tradizione gastronomica maltese, grazie per i tanti dettagli.

    Rispondi
  9. Ma che sorpresa! È molto simile al coniglio in tegame che fa mia madre! Noi adoriamo il coniglio. Sono le 6.35 del mattino ed ho voglia di coniglio…credo proprio che lo farò!

    Rispondi
  10. Ma che buona questa ricetta appena trovo un coniglio della zona dal macellaio lo voglio provare a fare, qui da me si fa in padella alla ncip e nciap.

    Rispondi
  11. Preparo spesso il coniglio a casa ma devo ammettere che in questo modo non l’ho mai preparato e non conosco la ricetta, ma sono molto aperta a Nuovi Piatti
    Sicuramente lo proverò a casa Grazie per la tua ricetta mi dà la possibilità di viaggiare attraverso i sapori

    Rispondi
  12. Il coniglio è una delle poche cose che non mangio, ma la ricetta mi è piaciuta un sacco, proverò a rifarla sostituendo la carne… non me ne vogliano i maltesi

    Rispondi
  13. Non sapevo che fosse un piatto tipico di Malta, anche se il coniglio non l’ho mai mangiato. Passerò la ricetta ad alcuni amici che potrebbe piacere.

    Rispondi
  14. Grazie per questo articolo! Non sono mai stata a Malta, ma questo coniglio ha un aspetto davvero invitante e tra l’altro la ricetta è davvero semplice! Credo che proverò a farla prima di andare di persona sull’isola e assaggiare il piatto vero fatto dai locali!! Grazieeee

    Rispondi
  15. Non avevo proprio idea che il piatto tradizionale di Malta fosse il conigli!! Certo che con la velocità di riproduzione la materia prima è sicuramente facile da reperire. Mi piace la ricetta perchè c’è la marinatura e toglie alla carne il gusto un pò “selvatico” del coniglio e poi l’aggiunta della cioccolata è un’ottimo suggerimento

    Rispondi

Lascia un commento