Libri per Viaggiatrici Solitarie

Credere che una viaggiatrice solitaria legga unicamente le miglior guide di viaggio in commercio è, a mio parere, riduttivo; ecco perché ho deciso di dedicare un articolo ai miglior libri per viaggiatrici solitarie che, in qualche modo, mi hanno cambiato la vita.

Perché consiglio questi libri alle viaggiatrici solitarie

Una donna che sceglie e decide di viaggiare da sola è, soprattutto, uno spirito libero, una donna forte, che non si arrende facilmente e che ha deciso di vivere la propria vita con coraggio, ancor più se è una donna che non ha scelta; perché i figli sono cresciuti, il marito non c’è più, non ha una amica che ami viaggiare o per altri infiniti e svariati motivi.

I libri che sto per consigliarvi parlano di donne come voi, intraprendenti e audaci, che hanno deciso di afferrare la propria vita con unghie e denti – smaltate o meno, non fa differenza – così come non fa differenza a quale età si decide di partire per il primo viaggio in solitaria.

Vi lascio quindi, alla selezione dei miei 5 libri per viaggiatrici solitarie:

Anaïs Nin: vita e amori di una maschera nuda – Elisabeth Barillé

Inizio con il mio preferito, non tanto come qualità (indiscussa) ma perché, all’età di 16 anni, ho trovato in una bancarella di libri usati il primo diario di Anaïs Nin (dal 1931 a 1934). La sua storia, il modo in cui si racconta, mi ha completamente rapita e nel quale mi ero perfettamente riconosciuta: quando si è adolescenti, si cerca un idolo, e lei era il mio, in quanto simile nel modo di pensare.

Allora (prima della sua scomparsa) i suoi diari erano censurati, a causa di alcuni nomi celebri menzionati, non viene nemmeno menzionato suo marito…  oggi, qualche volume è stato ripubblicato in versione integrale. (Scrivetemi nei commenti o in privato se volete altre informazioni.)

Leggere Anaïs Nin, a 16 anni, mi ha fatto capire di poter avere idee mie, anche se fuori dello schema, e rileggerli a 50, è sempre fonte di ispirazione.

Per chi ha sentito parlare di Anaïs Nin soltanto come autrice di racconti erotici, tali come Delta di Venere e Uccellini, vi dico che questi li ha scritti per amore, onde aiutare l’allora amante Henry Miller, drasticamente a corto di idee.

Il libro di cui vi parlo oggi e vi consiglio di leggere è la biografia di Anaïs Nin, scritta da Elisabeth Barillé, molto completa e assolutamente attendibile: 281 pagine corredate di bellissime foto.

Ipazia: vita e sogni di una scienziata del IV secolo – Adriano Petta e Antonio Colavito

Ogni volta che penso ad Ipazia mi viene un colpo al cuore…

Questa meravigliosa donna, vissuta tra 370 e 415 d.C. è stata un’astronoma, matematica e filosofa, erede della scuola alessandrina e fatta massacrare dal vescovo Cirillo, per mettere a tacere la sete di sapere e la libertà di pensiero che la animavano.

È stata lei l’autrice del primo astrolabio, idroscopio e aerometro. Lo sapevate? Forse no, perché molte delle sue idee sono state rubate e attribuite in futuro a chi sa chi.

Riporto quanto scritto in frontespizio nel libro che vi consiglio:

“(…) è legittimo chiedersi come potrebbe essere il mondo oggi e con quanti secoli di anticipo avremmo conseguito le conquiste moderne se persone come Ipazia fossero state lasciate libere di esprimersi e di agire”.

Tanto per avvallare ulteriormente l’importanza di questa biografia romanzata, di interesse per voi donne libere, vi aggiungo un commento dalla mia tanto amata Margherita Hack:

“Questa storia romanzata ma vera di Ipazia, ci segna ancora oggi quale e quanto pervicace possa essere l’odio per la ragione, il disprezzo per la scienza. È una lezione da non dimenticare, è un libro che tutti dovrebbero leggere.” Margherita Hack

Angelina Jolie – Notes from my Travels

I preconcetti riguardo Angelina Jolie possono essere tanti ma, vi invito a lasciar perdere l’idea che sia soltanto una bellissima donna, nonché attrice di successo.

Personalmente la seguo da tanto e mi piace molto, tanto che mi sono interessata alle sue opere umanitaria.

Nel 2003, Angelina ha deciso di pubblicare il suo personale diario, scritto nel corso della visita a Sierra Leone e ai campi dei rifugiati in Africa, Cambogia, Pakistan ed Equador, nel ruolo di ambasciatrice dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati – UNHCR

Ad oggi è disponibile solo in inglese ma ve lo consiglio.
243 pagine, delle quali 21 dedicate a fotto e mappe dei luoghi visitati.

In questo diario, scritto giorno per giorno, Angelina racconta la nuda e cruda verità dei luoghi che visita, con umiltà – difficile credere che Angelina si possa trovare a disagio in una qualunque situazione ma questo libro regala l’immagine di una donna semplice, a tratti insicura, intelligente e di gran cuore.  

Angelina Jolie ci racconta, in questo libro-diario, come sia difficile rapportarci con la realtà in questi luoghi disagiati, come sia difficile aiutare il prossimo, e come ci si senta, quasi in difetto, nell’essere più agiati; ma anche della gioia infinita di partecipare a qualcosa di unico e fare la differenza, anche con una piccola idea.

“Nel mondo sta accadendo molto di più di quello che ci viene comunicato. Abbiamo tutti bisogno di guardare più in profondità e scoprirlo da soli…” Angelina Jolie

Frida Kahlo- Lettere Appassionate

Frida Kahlo è diventata una moda, l’immagine della pittrice messicana, la si vede stampata su ogni maglietta, indossata spesso da chi non ha la minima conoscenza di chi sia stata Frida, della sua storia o della sua opera.

Non voglio sembrarvi supponente, ma vi confesso che mi scoccia vederla “sfruttata” con sufficienza.

Frida Kahlo è una donna che amo, non solo come artista ma, principalmente, come donna. Ammiro il suo coraggio, forza e determinazione, non ostante le difficoltà, il dolore e gli infiniti disagi che ha dovuto subire.

Per scoprire chi fosse realmente, la sua vita e i suoi sentimenti più profondi, vi consiglio la lettura di questo libro: una raccolta di lettere scritte da Frida Kahlo, che vi faranno vivere, quasi in prima persona, i suoi incontri e i suoi pensieri carichi, spesso simultaneamente, di sofferenza e gioia di vivere. Lettere che sono come un’auto ritratto, nonché una valida chiave di lettura dei suoi dipinti.

“L’unica cosa positiva è che sto incominciando ad abituarmi alla sofferenza…” Frida Kahlo –
5 dicembre 1925 – lettera ad Alejandro Gomez Arias

Non c’è silenzio che non abbia fine – Ingrid Betancourt

“Dicembre 2002.  Avevo deciso di evadere.  Era il mio quarto tentativo, ma dall’ultima volta le condizioni di detenzione si erano fatte ancora più terribile. Ci avevano rinchiuse in una gabbia costruita con assi di legno e lamina di zinco a fare da tetto.” Ingrid Betancourt

Inizia così questo libro straordinario: racconto autobiografico di una lotta per la sopravvivenza, narrato con lucidità.

Ingrid Bettencourt è stata ostaggio dei guerriglieri della Farc per oltre 6 anni, rapita nell’anno 2002, mentre era candidata alla presidenza della Colombia, e dopo aver pubblicato il libro “Forse mi uccideranno domani” il che rende evidente temesse già per la sua vita.

Questo libro racconta quegli anni della sua vita, vissuta ai confini della civiltà e dell’orrore, dove una piccola radio, un cucchiaio di legno o una scimmietta da addomesticare, la salvano dalla follia.

709 pagine che, vi garantisco, leggerete in un fiato.

Vi è piaciuto questo articolo sui libri per viaggiatrici solitarie?
Fatti sapere nei commenti si vi farebbe piacere leggere altri post a riguardo.

Seguitemi anche su IG per consigli giornalieri dedicati ai viaggi in solitaria

Share this Post

16 commenti su “Libri per Viaggiatrici Solitarie”

  1. D’amante quale sono di Frida Kahlo sicuramente questa lettura non me la farò sfuggire, viaggiatrice solitaria o meno ammetto che hai proposto titoli molto emozionanti ed emozionali.

    Rispondi
  2. Viaggio da sola da tanto tempo, come te ho un blog e i libri sono i miei compagni di viaggio preferiti insieme alla macchina fotografica! Mi segno Ipazia e Frida ovviamente, anche io la amo, grazie mille per gli spunti!

    Rispondi
  3. Tutti quanti bellissimi libri però quello che mi ha incuriosito di più è quello di Angelina Jolie…mi piacerebbe leggerlo e come dici tu scoprire una donna diversa da quella che si vede e si conosce su di lei.

    Rispondi
  4. Amo leggere e, indipendentemente dal fatto di viaggiare da sola, ho notato dei titoli interessanti. Ad esempio il libro su Ipazia o di Frida Khalo mi incuriosiscono molto.
    Maria Domenica

    Rispondi
  5. Questa estate se escludiamo piccole escursioni di qualche giorno credo che mi godrò il mare del mio pese. Ma mi sono segnata tutti i libri perché amo leggere sulla spiaggia. Grazie per avermeli presentati.

    Rispondi
  6. Da grande lettrice e da viaggiatrice solitaria ho molto apprezzato questo articolo.

    Il viaggio da sola, per me, è un atto naturale, molto affine alla mia identità e vicino alle mie esigenze. Ho una famiglia, ma ho sempre mantenuto aree di vita (alcuni viaggi, alcuni momenti quotidiani, alcune persone anche) per me e solo per me.

    Rispondi
  7. Se ormai mi conosci un pochino, saprai quanto io sia un’avida lettrice! Ultimamente ho sentito molto parlare di Anais Nin e sto tentennando da parecchio se iniziare a leggere qualcosa di suo o meno.
    Sono però molto intrigata dal libro della Jolie (non sapevo neanche avesse scritto un libro!!) e le lettere della Kahlo che, come libro di poesie, avevo puntato già da un po’ ed era finito nella mia lista infinita di libri da leggere qualche mese fa.

    Rispondi
  8. Sono corsa a leggere il tuo post appena ho visto il link sulla community! Super interessante davvero, sono una viaggiatrice (non molto solitaria, a dire il vero) e lettrice, e ho trovato questi consigli di lettura davvero interessanti! Mi incuriosisce molto Anais Nin, anni fa mi innamorai di una sua citazione ma non ho mai approfondito!

    Rispondi
  9. Tutte donne forti e determinate. Ti dirò amando Anaïs Nin leggerò sicuramente il libro a lei dedicato anche se mi interessano tutti. Forse meno quello della Jolie, ma alla fine l’ho inserito nella lista dato che mi hai convinta a “non avere preconcetti”.

    Rispondi
  10. Non conoscevo tutti questi libri, è la buona volta di aggiungerli in wish list e recuperarli assolutamente. Grazie mille, consigli interessanti!

    Rispondi
  11. Sono tutte donne coraggiose e particolari, libri che vanno letti con attenzione. Io però in vacanza non riuscirei a leggerli. Torno a dormire che se non è l’alba poco ci manca, e dopo quasi due anni di chiusure voglio solo feste e ballare, mi strucco e dormo. Durante il giorno…eh eh sono in giro…non riuscirei ad apprezzarli come devono essere letti. Sono una viaggiatrice solitaria perché mi sono stufata di ragazze che cercano vacanze a scrocco e quando si tratta di prenotare ci ripensano 50 volte. Vado da sola, ma non per rimanere da sola. Li leggerò dopo l’estate.

    Rispondi
  12. Belli tutti (a sensazione, perchè conosco personalmente solo quello di Frida). Non sapevo che Angelina Jolie avesse scritto un racconto dei suoi viaggi, ma credo sia molto interessante. Avendo viaggiato per anni da sola, trovo che i libri siano compagni di viaggio leali e su cui poter contare, quindi ti ringrazio per questi spunti!

    Rispondi

Lascia un commento