Cosa vedere a Copenaghen in due giorni

Cosa vedere a Copenaghen in due giorni:
Copenaghen è una città di facile orientamento, sicura, dinamica e all’avanguardia
, eletta la più vivibile del nord Europa, premiata come capitale verde europea nel 2014, è anche la capitale del design e della gastronomia nordica. Copenaghen (in danese København) è una città amabile che trasmette pace e rispetto, adatta a rigenerarsi e per riprendere fiducia nelle persone. Tutto ciò fa di lei la destinazione perfetta per un viaggio in solitaria. Eccoti quindi la mia guida su cosa vedere a Copenaghen in due giorni.

Leggi anche La mia checklist per viaggiare sicura 

Donna in bici Cosa vedere a Copenaghen in due giorni
Cosa vedere a Copenaghen Norrenport stazione per le biciclette

Mercato del cibo di Torvehallerne

Dalla stazione de Norreport imbocco la Frederiksborggade raggiungendo dopo pochi minuti il mercato del cibo di Torvehallerne, dove mi fermo per una veloce colazione all’aperto. Sono solo le 10:00 e ho tutta la giornata davanti a me. Optare per un volo all’alba ha questo vantaggio, tienilo a mente.

Siamo a fine settembre, la temperatura è di circa 13 gradi, ma il sole aiuta a farli bastare persino a me, viaggiatrice freddolosa.

Il mercato del cibo è al coperto, quindi visitabile anche nelle giornate di cattivo tempo, mentre all’esterno troverai bancarelle di ogni tipo, le mie preferite sono  quelle di vendita fiori.

In questo luogo potrai assaggiare molte delle prelibatezze locali in un ambiente informale ed autentico, te lo consiglio vivamente.

Dove mangiare a Copenaghen openaghen mercato del cibo
Dove mangiare a Copenaghen mercato

Ponte Donning Louises sul lago Soertedam

Imbocco il ponte Donning Louises – regina Luisa- sul meraviglioso lago di Sortedam; su questo ponte, caratterizzato da un panorama davvero luminoso, è presente un dispositivo che “conta” il numero delle biciclette che lo attraversano giornalmente. Consultandolo verso sera, non crederai ai tuoi occhi!

Raggiunto l’ostello e dopo aver effettuato il check-in, mi rimetto in cammino a ritroso, su Frederiksborggade, entrando nel cuore della città.

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Cosa vedere a Copenaghen le bicicletta recuperate caduta nel fiume con le alghe ancora attaccate

Piazza di Kultorvet

La via Frederiksborggade è piuttosto animata, ma per nulla caotica; in pochi minuti raggiungo la piazza di Kultorvet, caratterizzata dalla presenza di una fontana circolare, sul cui muretto ci si può sedere per ammirare i palazzi e osservare la vita del posto, così come accade. Ne approfitto per guardarmi attorno e godere della felicità che provo ad essere qui.

Torre Rundetårn

Proseguendo il mio cammino su Købmagergade incontro, sulla mia sinistra la torre di Rundetarn con in cima il più antico osservatorio astronomico in Europa.

Di architettura barocca, la torre fu costruita per volere di re Cristiano IV nel 1642, anno della morte di Galileo Galilei; alta 34, 8 metri, non ha solo il compito di farvi ammirare le stelle, è infatti il posto migliore da cui osservare l’antichissimo quartiere latino della città.  Per raggiungere la cima, dove è presente anche una graziosa biblioteca, non dovrete salire alcun scalino; basterà percorrere una rampa di ben 209 metri, che si snoda a chiocciola, ai tempi molto pratica per il trasporto di beni e strumenti su carri trainati da cavalli.

Torre Rundetårn – Købmagergade 52A
Orari di apertura 10:00/18:00 – ingresso 40 corone (circa €5,00)

Fontana raso suolo Cosa vedere a Copenaghen in due giorni
Piazza di Kultorvet
Cosa visitare a Copenaghen osservatorio astronomico
Torre Rundetårn

Quartiere di Christiania

Decido di raggiungere il Quartiere di Christiania, lasciando a domani la visita di alcuni punti di interesse del cuore cittadino.

Sono sempre stata incuriosita da questo luogo, conosciuto ai più come “Città Libera di Christiania”, che nel tempo ha ottenuto lo status semi-legale di comunità indipendente.

Fondata nel 1971 da un gruppo di hippy, i quali decisero di occupare una base navale dismessa alle porte della capitale, dichiarando il luogo “Stato libero di Christiania”. Oggi il quartiere è riconosciuto dal governo come luogo autogestito, famoso in Europa come simbolo di un esperimento sociale unico al mondo, sogno vivente di una comunità basata sui principi di libero arbitrio, del pacifismo e del rispetto.

All’ingresso rimango sorpresa dai colorati murales con cui sono abbelliti i vecchi edifici militari che la compongono, le gallerie d’arte, installazioni open air, musicisti e banchetti dedicati alla vendita di droghe leggere. Capisco perché sia tanto famosa!

Mi concedo uno stop nella zona food all’aperto, dove trovo dove sedermi sorseggiando un’ottima birra artigianale; qui non ho potuto fare foto: trattandosi di una zona calda per la vendita di alcune droghe leggere, scattare foto è vietato. Nonostante sia un luogo molto turistico, ahimè, consiglio di dedicare un’ora alla visita di questo quartiere, credo che non se ne vedano di simili in giro per l’Europa.

Come raggiungere il quartiere di Christiania

Con la metropolitana, scendendo alla fermata Christianshavn. Il quartiere è separato dalla stazione da una passeggiata di 500 mt circa, tra bellissimi canali lungo la Overgaden Oven Vandet.

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Cosa fare a Copenaghen statua della libertà
Dove bere a Copenaghen Bar a Christiania con bici parcheggiata fuori

Porto di Nyahvn

L’antico porto di Copenaghen, oggi è una zona molto popolare e di ritrovo, sia per i turisti che per i copenaghensi, specialmente nel tardo pomeriggio, per bere un aperitivo con vista sul canale, oppure cenare.

Si sa che Copenaghen non è di certo famosa per i bassi prezzi, ma potrai tranquillamente sederti sul muretto e berti un drink da asporto, ti renderai conto di non essere la sola a optare per questa scelta. La vista è meravigliosa e la pace che si respira qui, come in tutta la città del resto, merita la sosta.

Dal porto partono le imbarcazioni turistiche che offrono tour guidati attraverso i canali, avendo tempo a disposizione lo consiglio, è un modo diverso di visitare la città, rimanendo comodamente sedute.

Come raggiungere il porto di Nyhavn

Con la metropolitana scendendo alla fermata di Kongens Nytorv proseguendo a piedi per circa 100mt, oppure in autobus con la linea 26.

Cosa fare gratis a Copenaghen locali sul porto
Cosa vedere a Copenaghen al tramonto

Castello di Rosenborg

Sulla via del ritorno verso il mio ostello a Norrebro,  ho la possibilità di vedere i giardini rinascimentali del Castello di Rosenborg, ex residenza reale voluta da re Cristiano IV e oggi sede del Museo della Collezione Reale Danese; l’orario non mi consente di accedere al Castello, mi accontento però di percorrere un tratto dei giardini, in estate meta cittadina di rilassanti pic-nic quindi, se viaggi nella bella stagione, considera questo luogo per fermarti a consumare il tuo pranzo da asporto, è un’oasi di pura bellezza.

Castelli di Copenaghen Cosa vedere a Copenaghen in due giorni
Castello di Rosenborg - Foto di Steve Barker

Cosa vedere a Copenaghen – Secondo Giorno

Shopping a Strøget

Nel centro storico, Strøget è la via pedonale più lunga d’Europa. L’area, chiusa al traffico dal 1962, era conosciuta fino alla fine del 19esimo secolo come Ruten, ed è da sempre la via più alla moda della città, dove sono presenti i più svariati negozi di catene locali e internazionali, tra cui il famoso negozio della Lego. Se amate lo shopping, questa è la zona migliore.

Shopping a copenaghen Copenaghen Stroget
Strøget

Radhuspladsen

Proseguo verso Radhuspladsen – piazza del municipio, la grande piazza principale di Copenaghen, spesso teatro di eventi, feste e manifestazioni.

Da qui, raggiungere il parco Divertimenti di Tivoli, dove mi fermerò qualche ora, è questione di un paio di minuti.

Parco divertimento Tivoli

Inaugurato nel 1843, è il parco a tema più visitato al mondo, un luogo di divertimento ma anche di cultura e storia; fu fondato da Georg Carstensen, che ottenne da re Cristiano VIII il permesso di costruire dicendogli: “badate bene, quando la gente si diverte, non pensa alla politica”

Un luogo magico, nel rispetto dell’ambiente; tutte le attrazioni, i teatri, ristoranti, negozi, luci e giostre sono alimentati con energia eolica.

Acquisto il mio biglietto: il prezzo non è dei più economici: circa €20,00 trovi tutte le informazioni qui.

Varco l’ingresso e mi trovo catapultata in un mondo da fiaba, a tratti onirico. Cosa vedere a Tivoli? Vi confesso che anche solo camminare senza meta è già un sogno, ma volendo si può seguire il tour a piedi del parco, seguendo le indicazioni con didascalie e foto, utili ad immergersi nelle diverse ambientazioni presenti lungo il percorso.

Parco Tivoli cose da vedere a copenaghen
Ingresso parco Tivoli

Decido di mangiare qualcosa di veloce prima di continuare la mia vista, e trovo il luogo adatto, dove si cucinano solo panini con ingredienti e ricette tradizionali.

Il panino più famoso è lo Smørrebrød, preparazione tipica della cucina danese e più in generale di quella scandinava: pane di segale, carne o pesce, formaggio e salse. Mi accomodo su uno sgabello al bancone, in modo da ammirare sia il locale che la preparazione delle ordinazioni (amo imparare le ricette locali), dopodiché scelgo il panino con il salmone… divino!
(Un panino ed una birra, circa €15,00) Eccovi il link alla ricetta 

Cosa mangiare a Copenaghen Smørrebrød

Parco Churchill

Il parco si trova in prossimità della fermata Osterport. Appena entrerai nel parco noterai immediatamente la bellissima chiesa di Saint Alban, chiesa anglicana in perfetto stile neogotico, che porta il nome del primo martire d’Inghilterra.
Orari di apertura lun- ven 10/16

A pochi passi dalla chiesa spicca la maestosa fontana di Gefion, dalla quale sono stata letteralmente conquistata; raffigura la leggenda della nascita della Zelanda, l’isola su cui oggi si trova Copenaghen.

La storia racconta che Gefion chiese al Re di Svezia della terra e questi le promise un regno grande quanta terra sarebbe riuscita ad arare in una sola notte; la donna trasformò i suoi figli in buoi, i quali scavarono moltissima terra, che riversandosi nel mare creò Zelanda. La statua presente nella fontana, è proprio Gefion che esorta i figli a scavare (una leggenda poco materna, ma la fontana è davvero meravigliosa).

Chiesa Anglicana a Copenaghen Copenaghen cose da vedere
chiesa di Saint Alban
Fontana Giarcini Churchill cose da vedere a copenaghen
Fontana di Gefion

Kastellet.

Kastellet è una antica fortificazione militare della città, a forma di stella, oggi sede del Ministero della Difesa danese; molto particolari sono i suoi edifici rossi con i tetti spioventi.

Ad essere sincera, non mi ha particolarmente emozionata, ma sicuramente merita la visita per chi ama le costruzioni militari; il parco, inoltre è una zona di pace assoluta dove potrai camminare, correre o riposarti sotto un albero.

Kastellet Copenaghen Cosa vedere
Kastellet

La Sirenetta

Cosa vedere a Copenaghen? Sicuramente la statua della Sirenetta
Proseguendo all’interno del parco Churchill
, tenendo il mare alla mia destra, imbocco la piccola strada Langelinie e finalmente eccola, laggiù.

Avevo poche aspettative su questa statua, sapendo che è piccola e situata in una zona di transito di imbarcazioni rumorose… ma la sua bellezza e la malinconia che trasmette il suo viso mi hanno emozionata fino alle lacrime. Il cielo plumbeo e la quasi totale assenza di turisti, in quel momento (soffiava anche un forte vento freddo), hanno reso il mio primo incontro con la Sirenetta assolutamente indimenticabile.

Cosa vedere a Copenaghen in due giorni La Sirenetta
Cosa vedere a Copenaghen La Sirenetta

Museo d’Arte Nazionale – Statens Museum for Kunst

Tornando verso il centro a piedi, dopo circa 15 minuti di cammino mi trovo davanti al Museo d’Arte nazionale, ne è valsa la pena perchè ho potuto godere ancora un po’ di questa meravigliosa città che trasmette felicità e pace allo stato puro.

E’ il museo d’arte più grande del paese, dove è possibile ammirare più di 700 anni di arte danese e internazionale. Non è distante dal castello di Rosenburg, quindi potete anche abbinare le due visite nella stessa giornata. Notevole anche il giardino esterno, in stile barocco, dove mi sono intrattenuta qualche minuto e dove, nella bella stagione, hanno sede concerti ed eventi artistici.

Statens Museum for Kunst – Sølvgade 48-50 – apperto dalla 10:00 alle 18:00 – chiuso lunedì

Cosa vedere a Copenaghen museo SMK
Museo d'Arte Nazionale - Statens Museum for Kunst

Come muoversi a Copenaghen:

La metropolitana collega l’aeroporto Kastrup con il centro della città in circa 20 minuti. Troverai all’interno dell’aeroporto sia le indicazioni per i Terminal sia i distributori automatici dove acquistare il titolo di trasporto. La corsa per la città costa circa €4,00

Non farai fatica ad orientarti per raggiungere la tua meta, se avrai poco tempo a disposizione ed il meteo lo consentirà, tieni sempre in considerazione l’opzione bicicletta per raggiungere i vari punti di tuo interesse.

Il bike sharing è diffusissimo (la carta di credito è mandatoria), le bici sono moderne ed i modelli più tecnologici sono dotati di un display/ navigatore sul manubrio, utilissimo per orientarsi. Unico mio consiglio: utilizzale se sei già una biker esperta, a Copenaghen spesso le piste ciclabili si trasformano in affollatissime autostrade e potresti sentirti di intralcio!

Cosa vedere a Copenaghen in due giorni

Dove dormire a Copenaghen

Ho scelto di alloggiare al Globalhagen Hostel, un ostello no profit gestito da volontari, attento all’ecologia e ai diritti civili (promuovono eventi di approfondimento a tema) con la disponibilità di camerate femminili medio-piccole, adatte alle viaggiatrici solitarie, che apprezzano sia un po’ di compagnia, che momenti di tranquillità.

A solo 10 minuti di cammino dalla fermata della metro di Norreport, nel quartiere artistico ed effervescente di Norrebro, l’ostello è una alternativa più economica rispetto ad alberghi e b&b.

In questa zona non corri il rischio di annoiarti: teatri, bar e ristoranti sono ad ogni angolo. In alternativa, l’ostello offre un bar al piano terra molto accogliente: tra musica, un drink o un buon libro, trascorrerai sicuramente una piacevole serata, anche perché lo staff è veramente friendly.

L’ostello è dotato di una comoda cucina ad uso comune e una sala refettorio all’ultimo piano.

Globalhagen Hostel, Ravnsborggade 11, 2200 København

Dove dormire a Copenaghen

Dove mangiare a Copenaghen

Per la mia ultima sera ho deciso di regalarmi una cena allo storico ristorante Grøften, uno dei più antichi di Tivoli (1874) Rimane nel perimetro del parco con accesso sia dall’interno che dall’esterno.

I prezzi sono medio alti, il cambio Dkk/Euro non aiuta ma sebbene eviti di spendere molto per pranzare o cenare, credo che assaggiare la cucina locale sia sempre un’esperienza arricchente.

Opto per un antipasto di salmone, servito con crema allo zenzero e lime, erbe aromatiche scaglie di mela; a seguire filetto di vitello con funghi e salsa al pepe – spendo circa €45,00 acqua compresa.

Tutto è buonissimo, la cucina danese mi ha davvero sorpresa, quindi te lo raccomando.

Ricordati che i ristoranti chiudono molto presto, durante la settimana alle 22:00, nei weekend alle 23:00.

Restaurant GrøftenVesterbrogade 3

Dove acquistare la Copenaghen Card e prenotare tour gratuiti (e no)

Per informazioni o suggerimenti, scrivimi sotto nei commenti o se preferisci privatamente

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13 commenti su “Cosa vedere a Copenaghen in due giorni”

  1. Visitare copenaghen è sulla mia bucket list da molto tempo. Purtroppo mi faccio frenare sempre dai costi troppo alti della città… Eppure tra il mercato coperto, la torre astronomica con la biblioteca (e senza scalini poi!!! preferisco decisamente la rampa!), la zona portuale ed il parco Tivoli mi tenti non poco!

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  2. Ci sono stata a maggio 2019 e ho seguito più o meno il tuo itinerario. Però non sono stata al museo d’arte nazionale! Avevo poco tempo, qualcosa ho dovuto sacrificare e ho scelto lui!

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  3. Copenaghen è stata la mia prima meta del mio primo viaggio con le amiche in Interrail e sono passati… (forse è meglio che non lo dica) Ti basti sapere che Cristiania c’era da pochi anni e non era così “aperta” al pubblico com’è ora: per entrare bisognava essere accompagnati da un amico.
    (Se dico che sono passati tanti anni è vero).

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  4. E’ la prima volta che mi imbatto nel tuo blog e devo dire che è davvero delizioso, soprattutto adoro Crackita, davvero fashion! Comunque, Copenaghen è una di quelle città che vorrei tanto visitare ma che, per un motivo o per l’altro, non sono mai riuscita a vedere! Il tuo articolo è molto interessante e sicuramente mi tornerà utile nel momento in cui riuscirò ad organizzare il mio viaggio qui!

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  5. Solo due giorni? Ammetto che non immaginavo fosse possibile vedere e così tanto in un arco di tempo così corto, ma apprezzo il tuo blog perchè riesce sempre ad indirizzare anche verso weekend davvero intensi e belli!

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  6. Copenaghen è una delle capitali europee che ancora non ho visto e che mi piacerebbe visitare. Prendo quindi nota per il futuro. In particolare il Parco Tivoli e il castello di Rosenborg (peccato tu non sia riuscita a vederlo all’interno) mi sembrano molto interessanti. 😊

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  7. Abbiamo adorato Copenhagen, ci siamo state due volte e sappiamo che ci torneremo. Adoriamo tutto dei danesi, la tranquillità, il silenzio sui mezzi pubblici, il modo in cui presentano i piatti ai ristoranti e … il salmone a colazione.

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  8. Ogni volta che incappo nelle fotografie delle case colorate del Porto di Nyahvn, non posso fare a meno di sognare di essere lì, a passeggiare lungo i canali e le strade di questa città, immersa nella sua magica atmosfera. Mi hai fornito altri ottimi motivi per visitare al più presto Copenaghen! Un’altra cosa che mi colpisce tantissimo (ovviamente in positivo) è la quantità di biciclette <3

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  9. Hai fatto bene a scrivere anche i posti dove mangiare perchè mi ricordo ancora quanto era caro il cibo a Copenaghen; per fortuna c’erano gli Smorrebroad che si trovavano un po’ ovunque ed erano a buon mercato ! Comunque grazie mille per avermi fatto rivivere il mio viaggio!

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  10. Quanto mi piacerebbe visitare Copenaghen… Non pensavo ci fossero così tante cose da vedere, una più curiosa dell’altra. Mi hai ispirato anche per la cucina, non l’avrei detto! E complimenti per la scelta dell’ostello, sembra proprio carino e con un bel progetto, me lo segno!

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